PROIEZIONE FILM TRENTO FILM FESTIVAL
19/08/2024
20:30
Nelle date 05-12-19 Agosto alle 20.30 verranno trasmessi al Teatro del Polo Colturale di Vermiglio 3 film selezionati dal Trento Film Festival.
DATE PROGRAMMA:
- Lunedì 5 Agosto:
IL CONTRABBANDO NON E' PECCATO
Un lavoro corale che nasce dalla volontà di ricostruire un’epoca storica in un territorio "particolare" tra Ossola e Vallese. Una vicenda che comincia alla fine del 1700 e termina nei primi anni ’70 del 1900, raccontata dalle testimonianze degli ultimi spalloni ossolani, dai finanzieri, da guardie confinarie Svizzere e storici del territorio, sia Italiani che Svizzeri. Il documentario ha quindi una radice storica ma è anche un’occasione per viaggiare tra le alte Valli in Ossola e Vallese.
DICIASSETTE
Cibo, medicine, armi e munizioni. Durante la guerra, la giovane Antonietta trasportava tutto questo di notte in un pesante zaino per consegnarlo alla sua brigata partigiana in montagna, correndo grandi rischi. Antonietta decide finalmente di rompere il silenzio sulla sua attività di staffetta perché teme che i suoi ricordi della Resistenza possano morire con lei.
- Lunedì 12 Agosto:
BERGFHART
La montagna chiede aiuto. Per quanto tempo ancora? Dopo anni di turismo di massa sulle Alpi, sta lentamente avendo luogo un ripensamento. Ricercatori, artisti o filosofi, in molti cercano di avvicinarsi all'essenza della montagna in modi nuovi. Ognuno di loro è portatore di diversi approcci, spesso contrastanti, ma fondamentali in questo periodo storico cruciale, nel quale dobbiamo ridefinire i nostri valori acquisiti e tendere attivamente al cambiamento.
- Lunedì 19 Agosto:
CALUGEM - STORIA DI UN PADRE SUI TETTI
Il ritratto di Alberto, uno spazzacamino trentino. Padre di tre figlie, dinamico e irrequieto, durante i tanti saliscendi fuligginosi si interroga sul mondo e su come diventare un buon genitore. Un dialogo a due, un viaggio che ci accompagna da terra fino al bivacco d'alta montagna.
ETA' SPERIMENTALE
Si prolunga l'età media, avanzano in numero mai prima raggiunto le nuove vecchiaie. Sono più attive di quelle che le hanno precedute. Svolgono un intenso lavoro sociale aldilà della ritirata dal lavoro. Erri De Luca racconta la sua, l'allenamento e la manutenzione del corpo attraverso l'esercizio della scalata in parete, anche in solitaria. La pratica quotidiana della lettura, della cura per il campo, l'importanza del gioco, di qualche amicizia, dell'aria aperta, degli orari regolari. "Nessuno è stato vecchio prima di me", dice accorgendosi che nessuna anzianità precedente può fargli da guida. Alla fine del racconto dichiara che questa età che sta sperimentando è la migliore della sua vita. Ma non è una passeggiata, è un continuo procedere in salita.
Vacanza sicura